“Stay human. Africa” La profondità di uno sguardo
di Veronica Tedeschi

Intervista a Liberty Shuro, artista zimbabwiano che mette su carta gli sguardi e i movimenti degli animali della sua vicina foresta. Disegnatore autodidatta, ha da poco varcato i confini dello Zimbabwe grazie a molte gallerie d’arte (compresa la galleria “Picta, grafica d’autore” di Torino) che lo reclamano. Un ragazzo determinato e intelligente che ama il suo paese e che ha come obiettivo quello di impressionare le persone attraverso gli sguardi degli animali che disegna.
Nella difficile situazione del tuo paese, un artista come te riesce a sopravvivere?
Per un artista è difficile sopravvivere e fare affari soprattutto in questo momento storico in cui l’economia è in crisi. E’ una sfida continua ma non io mi arrendo, se ti fai un nome e fai del buon marketing puoi sopravvivere. La sfida più grossa per gli artisti è, appunto, la pubblicità, perché essere un artista ed essere un uomo d’affari sono due cose diverse. La triste realtà è che il talento da solo non fa soldi né vendite, un artista nel 2019 deve conoscere almeno i concetti di base del business e capire come funziona per generare vendite e successo.
I tuoi clienti, ammiratori dei tuoi disegni, sono tutti stranieri o riesci a vendere anche a gente del posto?
La maggior parte delle richieste di acquisto dei miei quadri proviene sicuramente da stranieri, ma riesco a vendere anche a persone del posto, soprattutto in occasione di mostre e gallerie d’arte locali. La situazione economica in cui si trova oggi lo Zimbabwe rende più difficile l’acquisto di arte (in qualsiasi forma), ma, nonostante questo, continuo a fare marketing online per raggiungere più persone possibili, vicine o lontane che siano, con lo scopo di aumentare le vendite e, soprattutto farmi conoscere.
Le tue opere sono state esposte in Europa, anche nella nostra Torino.
L’europeo medio, che in molti casi non ha mai visto dal vivo molti degli animali che disegni, è stupito e incuriosito dalla profondità dello sguardo dei tuoi animali.

Percepisci questa curiosità?
Percepisco tantissima curiosità dagli stranieri.
Spesso guardo i miei lavori e mi chiedo come possano provocare tanto stupore e come io riesca a creare tale illusione di profondità e realtà in 3D su un semplice pezzo di carta.
Ogni tanto mi fermo a pensare anche a cosa accadrebbe se chi rimane stupido dai miei disegni incontrasse dal vivo un elefante o una scimmia. Non per vantarmi ma la verità è che le sensazioni sarebbero molto simili, gli sguardi che disegno arrivano al cuore, quasi come ritrovarsi veramente davanti ad un animale della foresta.
Hai mai pensato di lasciare lo Zimbabwe e trasferirti in Europa per perseguire il tuo sogno e diventare un artista a 360 gradi?
È sempre stato il mio sogno esplorare il mondo, in particolare l’Europa, con lo scopo di far conoscere la mia arte e la mia cultura. Ho raggiunto alcuni obiettivi che mi ero prefissato e Sì, sarei disposto anche a trasferirmi per lavoro, lasciando lo Zimbabwe e portando con me solo i miei quadri e la mia cultura. Sto già lavorando per far sì che questo avvenga ed essere riuscito ad organizzare delle mostre in Europa fa crescere le mie speranze perché la gente inizia a conoscermi e ad incuriosirsi.
L’arte è sempre stata e sarà per sempre la mia passione, non posso vivere senza di essa.