Attivismo: un contributo al cambiamento

di Martina Foglia
Diceva una canzone: “ho visto un posto che mi piace si chiama mondo”; beh posso dire con certezza che per quanto mi riguarda il mondo attuale non mi piace per nulla, lo stiamo portando alla deriva. L’essere umano con il suo comportamento folle, il suo atteggiamento di superiorità ed egoismo sta rendendo il globo terrestre un posto invivibile e inospitale… Viviamo in un mondo intriso di odio: guerre (non solo le due macro guerre raccontate dai mass-media, ma ce ne sono tantissime altre taciute volontariamente), discriminazioni e violenza di genere e di orientamento sessuale, discriminazioni razziali nonché contro le persone con disabilità come me…Da tempo assisto a tutto questo, ma è solo da qualche anno che mi sono posta e continuo a pormi un interrogativo: come posso agire nel mio piccolo per contrastare tutto ciò? Voglio e devo fare qualcosa per provare a illuminare la mente anche solo di una persona per far sì che rifletta su ciò che sta accadendo e magari, dopo questa riflessione, desideri unirsi a me come parte attiva del lungo processo di cambiamento! Ma come si fa a cambiare il mondo…? Questo non ve lo so dire, non ho una risposta tanto complessa quanto lo è la domanda, quel che è certo è che so di aver trovato un modo per provare a renderlo migliore; da quando sono attivista dell’associazione Per i Diritti Umani mi sento parte attiva di qualcosa, una piccola goccia nel mare, un piccolo ingranaggio ma che insieme a tante altre persone può contribuire, attraverso la scrittura di articoli di denuncia e informazione sulla violazione dei diritti umani in Italia e nel mondo e attraverso la promozione di eventi che valorizzano l’inclusione e la diversità, a sviluppare una coscienza critica dentro di noi e in chi sceglie di seguirci nelle nostre iniziative!
Secondo la mia personale esperienza da attivista ancora principiante, non basta solo aderire ad un evento che sostiene una determinata causa e poi dire c’ero anch’io, essere attivistə non significa certo fare numero, significa bensì credere fino in fondo alla causa che si è scelto di sostenere. Altra cosa importante è sapere selezionare: essere attivistə non significa partecipare a tutti gli eventi indistintamente o a tutte le manifestazioni, significa partecipare a eventi o manifestazioni che corrispondono ai valori imprescindibili della singola persona. Per me sono: l’uguaglianza, la pace, la giustizia e l’accoglienza verso l’Altro. Per essere attivistə ci vuole un’altra condizione fondamentale: il tempo. Ognuno di noi ha i propri impegni lavorativi e familiari e non sempre è possibile partecipare personalmente ad eventi o manifestazioni, ma lo si può fare condividendo sui social idee e notizie che possano fare riflettere le persone. Ognuno di noi può essere attivistə con i suoi tempi e modi, è l’interesse e l’empatia verso tutti gli essere umani che spinge a farlo, se non c’è questo interesse ognuno rimane a coltivare il proprio orticello. Io non condanno assolutamente questa scelta, dico solo che alla lunga può essere rischiosa perché ci si può trovare in un mondo dove non ci si riconosce, in balia di ciò che qualcun altro ha costruito al posto nostro! Secondo la mia personale esperienza, un’altra cosa è molto importante nel mondo dell’attivismo: la collaborazione tra associazioni, fondazioni, enti, realtà con scopi simili. Per me è importante perché, collaborando, si crea RETE, quella rete che è fondamentale per generare, infondere e diffondere informazioni e conoscenza su tematiche sociali. Molto spesso dall’informazione si può sviluppare in noi il seme della curiosità E da qui ci si interroga su come si può agire per porre l’accento su un problema di interesse sociale che ci riguarda tuttə.
Il compito del nostro periodico online www.peridirittiumani.com e dei nostri eventi è quello di informare e denunciare la violazione dei diritti umani in Italia e nel mondo. Nel paragrafo precedente vi ho parlato di collaborazione associativa e di quanto sia importante: a tal proposito vi volevo ricordare che nel mese di settembre proporremo due eventi con tematiche sociali differenti che troverete sulla pagina social dell’associazione e sul nostro sito; entrambi gli eventi si avvalgono della collaborazione di altre associazioni.
Concludo questo articolo parlando di gratitudine, un sentimento meraviglioso che molto spesso sottovalutiamo. Volevo dire grazie a due persone che mi hanno fatto scoprire e amare il mondo dell’attivismo non farò nomi chi legge sa! Ormai l’attivismo è parte imprescindibile di me e lo sarà sempre!




